Fin da piccolo, Ivo Pignatelli, insieme al nonno Pietro e ai suoi fedeli cagnolini, si è dedicato con passione alla ricerca del tartufo.
Crescendo coltiva l’amore per il suo territorio, per le montagne abruzzesi così generose e fruttifere, per quelle boccate d’aria piene di verde, di vita.
Il nonno Pietro insegna al suo piccolo nipotino come riconoscere le diverse tipologie di tartufo, il suo odore, il suo sapore. Con il tempo Ivo matura molta esperienza nella ricerca del tartufo diventando un preparato “trifulau”.
La perseveranza e la determinazione nel voler sensibilizzare l’opinione generale sulle potenzialità del territorio e su quello che esso ci offre è così forte da portare Ivo a concretizzare nel 1995 il suo sogno: fonda Pignatelli Tartufi.
L’azienda nasce a Sulmona, in provincia dell’Aquila, in Abruzzo. Ivo costruisce un piccolo laboratorio di raccolta del tartufo nel centro della città. In questa fase viene prevalentemente commerciato solo il tartufo fresco. Proprio in quel piccolo laboratorio, però, vengono ideate le prime ricette di quelle che poi sarebbero diventate le squisite conserve Pignatelli.
Viene inaugurato un nuovo centro di raccolta e produzione nell'area industriale della città, più ampio ed innovativo rispetto al piccolo laboratorio presente nel centro storico di Sulmona.
Da qui l'azienda inizia ad ampliare la gamma dei prodotti offerti, incrementando la produttività e in concomitanza i canali di vendita in Italia e all'estero.
Ivo decide di riportare la presenza artigiana delle sue lavorazioni e dei suoi prodotti nel centro città, per essere più vicino al cliente finale. Nel 2012 l'azienda apre un laboratorio di trasformazione nel centro di Sulmona con punto vendita destinato al minuto.
Pignatelli tartufi continua ad investire nel territorio. La società necessita di nuovi spazi per aumentare la capacità produttiva richiesta dall'incalzante aumentare della domanda da parte dei clienti. L'azienda apre una nuova sede nella zona industriale di Sulmona. Il nuovo sito ha consentito, insieme agli impianti e i locali che erano già in funzione, di aumentare la produttività, di ottimizzare il lead-time nella catena di fornitura ed aumenta l'efficienza in termini di total quality management.